Questa comprende quegli atti aggressivi effettuati tramite mezzi elettronici come cellulari, e-mail, social networks.
Il bullo può agire in modo diretto inviando messaggi di minaccia alla vittima oppure indirettamente diffondendo immagini, video o notizie private sul suo conto attraverso sms o la rete.
Mentre nel bullismo tradizionale vi è contatto faccia a faccia tra bullo e vittima, in quello elettronico no, e uno degli elementi di novità che questo implica è l'anonimato.
Altri aspetti propri del cyberbullying sono l'assenza di limiti spazio-temporali e la possibilità di svincolare la comunicazione dalla dimensione corporea.
Per maggiori informazioni vi consiglio di guardare questo video che riporta i dati della ricerca Telefono Azzurro: http://www.youtube.com/watch?v=97-0TcVUaNk
http://www.flickr.com/photos/cs_67classes/ |
Sempre più spesso si sente parlare di questo problema, colpisce ragazzi e ragazze, bambini e bambine e anche adulti.
RispondiEliminaSpesso spinge a tragedie, alla mente mi viene da pensare al ragazzino con lo smalto e i pantaloni rosa, o alla ragazza che sempre come lui si è tolta la vita, perchè non si sentiva accettata dalla società odierna che più che alla libertà di espressione spinge ad un omologazione.
Il tema del Cyberbullismo l'ho incontrato all'università l'anno scorso, in occasione del corso psicologia dello sviluppo. Purtoppo, fatti di cronaca anche recenti, hanno mostrato il lato più tragico di questo fenomeno che può condurre fino al suicidio di chi ne è vittima..
RispondiEliminaIl cyberbullismo è un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani; mirano ad una vittima o più e compiono atti offensivi contro chi si conosce o per semplice piacere.
RispondiEliminaQuesto nuovo tipo di bullismo si differenzia da quello tradizionale in quanto manca il confronto, non sapiamo con chi abbiamo a che fare. Cambia la forma ma la sostanza rimane la stessa!
RispondiEliminaGrazie dei vostri commenti ragazze; ho scelto questo tema perchè avendo a che fare con bambini e ragazzini conosco le dinamiche del fenomeno e sarebbe importante riuscire a lavorarci su...
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